Il cardinale Marco Cé nasce ad Izano (Cremona) l’8 luglio 1925 da una famiglia di agricoltori. Riceve l’ordinazione sacerdotale il 27 marzo 1948. In seguito, insegna al seminario diocesano di Crema, dove dal 1958 assume l’incarico di rettore.
Il 17 maggio del 1970, giorno di Pentecoste, viene ordinato vescovo da mons. Carlo Manziana e nominato ausiliare di Bologna. Dopo sei anni di permanenza nell’arcidiocesi di Bologna (in cui ricoprirà l’incarico di vicario generale) viene nominato assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica.
Il 7 dicembre 1978 papa Giovanni Paolo II lo nomina patriarca di Venezia, succedendo così al cardinale Albino Luciani, dove regge la Chiesa lagunare per 23 anni fino al 2002. Nel corso del lungo ministero veneziano ha promosso due visite pastorali alla diocesi, ha dato particolare centralità allo studio e alla conoscenza delle Sacre Scritture e alla cura della vita spirituale mediante la proposta degli Esercizi Spirituali che amava seguire e spesso predicare personalmente. Torna alla casa del Padre il 12 maggio del 2014 all’età di 88 anni.
Ripensando alla mia vita mi pare di poterla raccogliere sotto due parole: “Respexit pauperem”. Il Signore mi ha avvolto con la sua gratuità: sacerdote, vescovo, patriarca di Venezia e cardinale, sono i segni di un amore che ha portato tutta la mia vita. “Respexit pauperem”: io lo ringrazio e lo benedico. Venezia è stata per me un grande dono: l’ho amata e sono stato riamato al di sopra di ogni mio merito. Venezia è stata veramente la mia casa e la mia famiglia.card. Marco Cédal suo testamento spirituale
Ad un anno dalla scomparsa del card. Cé, il Patriarca di Venezia mons. Francesco Moraglia ha chiesto al Seminario Patriarcale di custodire il materiale documentario appartenente o riguardante il suo predecessore. Esso è costituito dall’archivio personale raccolto dall’amato pastore veneziano nel corso della sua vita presbiterale ed episcopale. Tutti i presbiteri, diaconi, religiosi e fedeli laici sono stati invitati a far confluire in questo fondo documentario eventuale materiale fotografico o scritturistico appartenente o riguardante il patriarca Marco Cé in modo da custodirne e promuoverne la memoria.
Il materiale, conservato e custodito dagli addetti dell’Archivio Storico del Patriarcato, è a disposizione di quanti desiderano conoscere o approfondire la significativa figura del card. Cé oppure promuovere la pubblicazione dei suoi scritti.
Il tempo di Avvento ci svela il volto di un Dio che viene a cercarci.
Perché viene a cercarci Egli che non ha bisogno di noi? Perché ci ama. Dal momento in cui ci ha fatti, ci ha liberamente voluti ad uno ad uno chiamandoci per nome. Da quel momento Dio non ci può perdere, non vuole perderci e continuamente viene a cercarci. Il tempo della storia È TEMPO DI AVVENTO.
Credo che questo sia il senso più bello dell’Avvento: prima di essere un nostro andare incontro a Dio, è prendere coscienza che Dio viene a cercare noi e noi dobbiamo lasciarci cercare da Lui, dobbiamo godere di essere cercati e amati da Lui.
Dice il vangelo di Luca che, giunti a Betlemme, Maria e Giuseppe bussarono alla porta dell’albergo ma quella porta rimase chiusa, non c’era posto per loro. Rifiutando due pellegrini hanno rifiutato Gesù. Stiamo particolarmente attenti in queste settimane: Egli certamente infinite volte busserà alla nostra porta perché ci ama. Che il nostro cuore sia vigilante e si apra ad accogliere il SignorePatriarca Marco Cédall'omelia per l'avvento 2013
Accostiamoci agli Esercizi con la convinzione profonda e gioiosa che Dio ci aspetta, che siamo desiderati da Dio; se è così, dobbiamo aprirgli il cuore. In questi giorni allontaniamo tutte le paure che ci impediscono di abbandonarci con fiducia in Dio per ascoltare quello che vuole dirci e per lasciarci amare da Lui (non è facile lasciarsi amare; spesso ci difendiamo dall’amore soprattutto da quello di Dio). Per fare questo dobbiamo avere cura di mettere in pratica due circostanze: la prima è di fare un po’ di silenzio nella nostra vita, intendendo con questo sia il silenzio esteriore, sia la pace interiore (tralasciamo qualche preoccupazione che avevamo a casa, affidandola al Signore). In questo modo Dio ci può parlare. La seconda circostanza è di pregare. In questi giorni sciogliete il cuore nella preghieracard. Marco Céda una introduzione agli Esercizi Spirituali del 2004
Tra i testi pubblicati si segnalano:
Oltre ai numerosi testi già pubblicati, è possibile reperire molti scritti consultando il sito internet del Patriarcato di Venezia/Omelie. La Bibliografia completa degli scritti del Card. Marco Cé è stata curata da mons. Gabriel Richi Alberti per la Rivista Marcianum 1/2005.
L’Ufficio Diocesano per gli Esercizi Spirituali e l’ODERS pubblicano fedelmente alcuni testi ancora inediti del Patriarca Cé.